(Adnkronos) – “All'interno del patient journey”, quindi del percorso del paziente “in anestesia e rianimazione sono moltissime le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Un esempio molto importante è la stratificazione del rischio di ogni singolo paziente: passiamo infatti da avere un rischio generico di una complicanza a definire dei rischi personalizzati per ogni singolo paziente”. Lo ha detto Elena Bignami, presidente Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, rappresentante di Siaarti in Fism, Federazione società medico scientifiche italiane, all’Adnkronos Salute, in occasione della ‘Ai Week 2025’, la fiera europea dedicata all’intelligenza artificiale a Rho-Fiera Milano. "https://www.360mixtv.com/wp-content/uploads/2024/10/20250513_Fism_Bignami.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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